Valter Pallaoro AAB7909

La SAT

La Società degli Alpinisti Tridentini

La SAT

La Società degli Alpinisti Tridentini (S.A.T.) venne fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre 1872 con il nome di Società Alpina del Trentino.

I soci fondatori intendevano promuovere la conoscenza delle montagne trentine, lo sviluppo turistico delle vallate e "l'italianità" del Trentino. I mezzi per perseguire tali scopi erano: la costruzione di rifugi, la realizzazione di sentieri, finanziamenti agli albergatori, organizzazione delle guide alpine, ascensione di cime e pubblicazione di scritti geografici e alpinistici.

Primo presidente fu Prospero Marchetti (il rifugio che porta il suo nome è presso il monte Stivo nel Garda Trentino), vicepresidente Nepomuceno Bolognini. Venne assunta quale motto sociale una poesia dell'americano Henry Wadsworth Longfellow: Excelsior! rappresentante lo spirito di continua ricerca e superamento di sé che anima la Società. Nel 1920 la S.A.T. divenne sezione del Club Alpino Italiano (C.A.I.), mantenendo caratteristiche di autonomia. Gli anni che portano alla seconda guerra mondiale sono caratterizzati soprattutto dal ripristino dei rifugi e delle opere danneggiate dalla guerra e dall'apertura dell'alpinismo a tutti gli strati sociali con la nascita della S.O.S.A.T. (Sezione operaia della S.A.T.).

Attualmente la SAT annovera quasi 27.000 soci, suddivisi in numerose Sezioni che abbracciano tutto il territorio trentino, valorizzando ogni vallata. Gestisce rifugi, bivacchi e diverse altre strutture che sono punto di riferimento indispensabile per la sicurezza e il ristoro degli alpinisti. Cura la segnaletica e la manutenzione di 5.500 km di sentieri alpini, sentieri attrezzati e vie ferrate grazie al lavoro dei soci volontari. Ed è proprio il volontariato, l’impegno per il bene comune, che contraddistingue la vita associativa della SAT: uno dei più preziosi omaggi alle Dolomiti e a tutte le montagne del Trentino. 
1872

Nasce l'alpinismo trentino

La SAT, Società Alpinisti Tridentini, viene fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre 1872 con il nome "Società Alpina del Trentino". I suoi soci fondatori, tra cui Prospero Marchetti e Nepomuceno Bolognini, avevano come obiettivi:

  • Promuovere la conoscenza e l'esplorazione delle montagne trentine
  • Sviluppare il turismo nelle valli
  • Affermare l'italianità del Trentino, all'epoca sotto l'Impero Austro-Ungarico. 
Primo decennio

Consolidamento e crescita

Nei primi dieci anni di vita, la SAT si concentra sulla costruzione di sentieri e rifugi, tra cui il Rifugio Adamello e il Rifugio Pedrotti. Viene inoltre fondata la rivista sociale "Il Bollettino", ancora oggi pubblicata.

Tra Ottocento e Novecento

Sfide e nuove conquiste

Il periodo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento è segnato da diverse sfide per la SAT, tra cui la Prima Guerra Mondiale. Nonostante le difficoltà, la Società continua la sua attività, inaugurando nuovi rifugi e sentieri, tra cui il Sentiero del Brenta.

Novecento e Duemila

Impegno per l'ambiente e l'educazione

Nel Novecento e Duemila, la SAT si concentra sempre di più sulla tutela dell'ambiente e sull'educazione alla montagna. Nascono le Guardie Ecologiche Volontarie e il Centro Studi SAT, vengono organizzati corsi di alpinismo e escursionismo, e si pubblica la collana di libri "Guida ai sentieri del Trentino".

Oggi

Una SAT moderna e attiva

Oggi la SAT conta oltre 24.000 soci, gestisce una rete di 34 rifugi, 5 capanne sociali, 12 bivacchi e cura la manutenzione di migliaia di sentieri e vie ferrate. La Società è impegnata nella promozione della cultura alpina, nella difesa dell'ambiente e nell'educazione alla montagna.

Oltre alla storia, ecco alcuni aspetti importanti della SAT:

  • Il motto: "Excelsior!", tratto da una poesia di Henry Wadsworth Longfellow, rappresenta lo spirito di continua ricerca e superamento di sé che anima la Società.
  • Il logo: raffigura una stella alpina, simbolo delle Dolomiti trentine.
  • Le sezioni: la SAT è composta da 80 sezioni distribuite su tutto il territorio trentino.
  • Le attività: la SAT organizza un'ampia gamma di attività per i suoi soci, tra cui escursioni, gite alpinistiche, corsi di formazione, eventi culturali e iniziative per la tutela dell'ambiente. 
COMFORT IN STILE ALPINO

Più su di noi...

Il rifugio Cevedale non è solo un punto di ristoro e pernottamento per gli amanti della montagna: escursionisti, alpinisti e famiglie, ma un luogo di incontro e condivisione dove vivere un'esperienza autentica e indimenticabile in alta quota, avendo massima cura e rispetto del suo ecosistema.

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